Commissario /

Marco Dalsass



Marco Dalsass – Violoncellista

Ha esordito giovanissimo nel panorama musicale italiano vincendo numerosi concorsi e rassegne nazionali (Vittorio Veneto, Corsico, Torino, Biella, Sasso Marconi, Palermo e Latina) per violoncello e duo con pianoforte.
Dopo aver conseguito il diploma con il massimo dei voti e borsa di studio del Conservatorio di Castelfranco Veneto sotto egida del M° Enrico Egano, si è perfezionato con Antonio Janigro e Mario Brunello presso la Fondazione Romanini di Brescia e successivamente con Michael Flaksman. Ha frequentato il corso quadriennale presso l’Accademia Stauffer di Cremona con Rocco Filippini e nel 1998 conclude il perfezionamento con Antonio Meneses presso l’Accademia Internazionale di Musica di Biella ottenendo il diploma di eccellenza.
Appassionato della musica contemporanea ha creato sinergie con molti compositori e addentratosi nella musica elettronica conosce Alvise Vidolin con il quale ricerca nuove soluzioni espressive con il “Live Electronic”. Il suo interesse per la musica del nostro secolo viene riconosciuto nel 1990 al Concorso Internazionale di Violoncello “Gaspar Cassadò” di Firenze con il premio per la miglior interpretazione di “Ciaccona, Intermezzo e Adagio” di Luigi Dallapiccola, risultando unico italiano laureato.
Ha fondato con Egano, Vestidello, Brunello, Teodora Campanaro e altri, l’Orchestra di 12 violoncelli Heitor Villa – Lobos, con la quale ha partecipato a prestigiosi festivals quali Toulone, Scheveningen, Festival Pucciniano di Torre del Lago.
Nel 1987 l’Orchestra è invitata a rappresentare l’Italia in Brasile per il centenario della nascita di Villa - Lobos dove ha suonato nel Teatro Nazionale di Brasilia e nei maggiori teatri nazionali. La collaborazione con prestigiose formazioni cameristiche (Trio d’archi di Venezia, I Solisti Veneti e altri) lo ha portato ad esibirsi in tutta Europa, USA, Canada, America Latina, Giappone, Cina, Tailandia, Corea, Malesia, Paesi Arabi, partecipando in particolare al Festival di Salisburgo, Salle Pleyel di Parigi, Avery Fisher Hall (Lincoln Center) di New York, Ravinia Festival di Chicago, Tanglewood – Boston, Teatro Teresa Carreno di Caracas, Scala di Milano. Dal 1991 suona con il Trio d’Archi di Venezia nel quale, apportando le proprie esperienze, contribuisce ad ottenere un importante riconoscimento dall’Università di Bloomington (Indiana).
M° Franco Gulli, che così si esprime: “Tre magnifici virtuosi che sanno usare i loro strumenti con l’unità di intenti necessaria per ricreare la musica da camera ad altissimo livello...”.
L’interesse per il repertorio solistico con orchestra (Sostakovic, Tchaikowsky, Haydn, Hindemith e Beethoven - Triplo Concerto con l’Orchestra Filarmonica di Zagabria), lo ha portato a ricevere il plauso della critica nazionale.
Ha insegnato nei Conservatori di Cesena, Perugia, Cagliari, Novara e Trento. Dal 1995 è ospite stabile al Festival Internazionale di Musica di Monte San Savino (AR) dove tiene il Corso di Violoncello e dal 2002 al 2003 presso l’Accademia “Corrado Romano” di Macerata.
Ha collaborato in qualità di primo violoncello con l’Orchestra del Teatro Comunale di Treviso, l’Orchestra Italiana d’Archi e con l’Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia. Da alcuni anni si dedica al repertorio barocco con strumenti originali come solista e continuista collaborando con Claudio Astronio, Sergio Balestracci, “I Sonatori della Gioiosa Marca”, “Antiqua Bozen” e “NovArtBaroqueEnsemble”. Nel 2006 si laurea con il massimo dei voti in “Discipline musicali ad Indirizzo interpretativo” con la specializzazione in violoncello barocco presso il Conservatorio Agostino Steffani di Castelfranco Veneto. In luglio 2008 la sua prima tournèe in Austria dove ha suonato, oltre che a Linz e al Festival di Admont, per gli “Amici della musica antica” di Vienna con la cembalista Yi Ting Wu-Mittermayer, docente di organo e basso continuo presso l’Università di Vienna. Ha collaborato come solista e camerista con Sonia Prina, Chiara Banchini, Paul Mc Culloch, Sigiswald Kuijken, Mario Brunello, Filippo Gamba, Marco Guidarini, Christian Schneider e altri. Attualmente è docente di violoncello presso il Conservatorio di Udine.

Hanno scritto di lui “Marco è un violoncellista di tutto rispetto ed un eccellente musicista...” – Rocco Filippini. “Marco Dalsass è un violoncellista di talento e suona non solo molto bene ma anche con grande gusto musicale...” – Antonio Meneses. “Marco Dalsass è un violoncellista molto ben preparato” – Aldo Ciccolini. “He is a good musician, and an excellent player. He makes a fine sound, and he leads his colleagues very well. He has a very sure technique. It was a great pleasure to work with Mr Dalsass- Yuri Temirkanov.

Hanno scritto del Trio d’Archi di Venezia (Renato Donà, Davide Zaltron, Marco Dalsass) “...Tre magnifici virtuosi che sanno usare i loro strumenti con l’unità di intenti necessaria per ricreare la musica da camera ad altissimo livello...” - Franco Gulli. “...Le loro esecuzioni sono sempre brillanti e filtrate da una rigorosa lettura del testo” – Trio di Trieste. “... Sono rimasto particolarmente colpito dalla serietà e professionalità di questi strumentisti in grado di offrire un’interpretazione di grande intensità espressiva equilibrata nella struttura formale e sostenuta da un supporto tecnico strumentale individuale di prim’ordine”. Giuliano Carmignola.